Jörg Haider
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Fabio Stentardo e Jòrg Haider |
Jörg Haider (Bad Goisern, 26 gennaio 1950 – Köttmannsdorf, 11 ottobre 2008) è stato un politicoaustriaco. Fondatore della BZÖ (Alleanza per il futuro dell'Austria), in passato era stato leader del partito conservatore FPÖ (Partito della Libertà austriaco), che proprio con Haider aveva ottenuto il miglior risultato di sempre alle elezioni del 1999, diventando il secondo partito austriaco.
Gli anni giovanili
Dopo la laurea, nel
1973, iniziò il servizio di leva nell'esercito austriaco, che prolungò volontariamente di 3 mesi (invece dei nove mesi obbligatori, ne svolse 12). Nel
1974 iniziò a lavorare presso l'Università di Vienna, presso il Dipartimento di Diritto Costituzionale.
Carriera politica
L'ascesa all'interno dell'FPÖ
Grazie al suo
carisma, Haider divenne dapprima segretario e presidente della sezione
carinziana del
FPÖ (dal 1977 al
1983), e poi, dal
1986al
2000, segretario nazionale del movimento, che durante la sua segreteria abbandonò i principi tipici d'un partito
liberale e aderì a una sorta di
populismo nazionalista.
Il punto decisivo della sua carriera si concretizzò nel settembre
1986, quando sconfisse il vice cancelliere austriaco
Norbert Steger nelle votazioni per la dirigenza del partito, al congresso di
Innsbruck del
FPÖ. Molti delegati temevano infatti che le posizioni politiche liberali di Steger, e la sua alleanza con i social-democratici, potessero minacciare l'identità e l'esistenza del partito.
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Fabio Stentardo e Jòrg Haider |
Governatore della Carinzia e aumento dei consensi
Cominciò allora un periodo di collaborazione governativa tra l'
ÖVP e l'
FPÖ: tale accordo, seppur inviso all'
Unione europea, perdurò fino al
2002, quando Haider ritirò la fiducia al governo guidato dal popolare
Wolfgang Schüssel.
Dopo la sconfitta del suo partito alle elezioni politiche del novembre
2002 (alle quali ottenne solo il 10,2 % dei voti) Haider, che aveva lasciato la presidenza dell'
FPÖ a
Susanne Riess-Passer già da due anni, si ritirò dalla politica nazionale. Il successo ottenuto in
Francia da
Jean-Marie Le Pen lo convinse però a ricandidarsi: nelle elezioni del
marzo 2004 riuscì a ottenere il 42,5 % dei voti in
Carinzia, e si fece così rieleggere governatore della regione.
L'abbandono dell'FPÖ e la fondazione del BZÖ
In seguito alle oscillazioni del consenso elettorale, l'FPÖ, di cui la sorella di Haider,
Ursula Haubner, era diventata presidente, iniziò a essere attraversato da tensioni interne.
Nei mesi successivi, il BZÖ tentò di stabilire il proprio ruolo all'interno del panorama politico austriaco, ma con poco successo. Haider ed il suo nuovo partito mantennero l'accordo di coalizione con il Partito Popolare, e questo portò a duri scontri politici con l'FPÖ. Sondaggi elettorali successivi segnalarono che entrambi i partiti stavano perdendo consensi, e rischiavano di non raggiungere la soglia critica del 4 % dei voti per poter essere rappresentati in parlamento.
Nelle elezioni federali del
2008 il BZÖ ebbe invece un clamoroso successo (il 10,7 % dei voti, mentre il FPÖ raggiunse il 17,5 %), riportando così Haider nel pieno della scena politica nella fase dei negoziati per la formazione del nuovo governo.
La morte

Haider morì l'
11 ottobre del
2008 all'1:15 del mattino in un incidente d'auto a Lambichl (una frazione di
Köttmannsdorf, in
Carinzia), mentre tornava da una festa organizzata in occasione della presentazione di una nuova rivista carinziana avvenuta in una discoteca della cittadina di
Velden, "Le Cabaret", e da una presunta successiva sosta, allo Stadtkrämer, un locale gay di Klagenfurt, dove avrebbe consumato alcol.
[1][2][3] Nell'incidente riportò gravi lesioni al capo, alla colonna vertebrale e al torace, che ne causarono il decesso.
[4] La
Volkswagen Phaeton di servizio che guidava, senza altri occupanti, sbandò per l'alta velocità mentre compiva un sorpasso (142 km/h su un tratto limitato a 70), si ribaltò e finì fuori strada, urtando due segnali e un pilone in cemento.
[5] Gli accertamenti hanno successivamente rilevato che al momento dell'incidente Haider aveva nel sangue un tasso alcolemico di 1,8 grammi per litro (contro un limite di legge di 0,5).
Il
24 ottobre la moglie Claudia diede disposizioni per il blocco della cremazione del corpo per fare ulteriori accertamenti sulle cause del decesso.
[6]
Nell'
aprile successivo le autorità austriache hanno formalmente chiuso l'inchiesta sulla morte del politico, escludendo le ipotesi di malori e complotti.
[7]